Robotica creativa per giovani tecnologici ad ABCD!
Negli ultimi due anni non ho quasi mai smesso di scrivere. Ho aggiornato la pagina Facebook di Scuola di Robotica con costanza quotidiana, ho inserito nuovi contenuti utili nel profilo del Progetto Firewall, ho seguito questo blog sia quando gli articoli arrivavano dalla mia penna sia quando erano scritti da altri e andavano semplicemente editati.
Ma il web non è stato l’unico posto a cui ho dedicato le mie attenzioni: anche la carta mi ha tenuto compagnia, specialmente l’estate scorsa. Dopo diverse stesure, correzioni, modifiche, aggiunte, bozze e revisioni è nato Robotica creativa per giovani tecnologici, il mio primo libro. Probabilmente pubblicheremo un BookBot per spiegarvi meglio di cosa si tratta, oggi voglio solo annunciare la sua uscita e raccontarvi com’è andato il workshop organizzato il 15 Novembre ad ABCD e ispirato a una delle attività presenti nel libro.
Il laboratorio è durato un’ora e mezza e si è svolto in Sala Libeccio, nell’area riservata agli atelier creativi allestita da Campus Store in collaborazione con Scuola di Robotica e MIUR Social. Il pubblico, composto da un gruppo numeroso di insegnanti, era interessato ad avere qualche informazione in più sul libro, sul tipo di attività proposte, sugli acquisti “formato classe” e sulle età di riferimento. La presenza dell’Editore mi ha permesso di rispondere alle domande e affrontare subito gli aspetti delle spedizioni e dei tempi di consegna.
Insieme abbiamo sfogliato le pagine arancioni e blu, ci siamo soffermati sugli schemi e i disegni realizzati da Giorgia sulla base delle mie esigenze e indicazioni, abbiamo visto, capitolo per capitolo, velocemente quali sono i temi principali trattati e quali approfondimenti sono presenti in ogni ricetta. Poi, abbiamo iniziato a lavorare. Il laboratorio che ho proposto è ormai un classico: le scribbling machines! Fortunatamente nessuno ne aveva mai costruito una, quindi ogni passaggio è stato una sorpresa. La connessione delle parti elettriche, la scelta del barattolo più idoneo, la posizione dei pennarelli, la decorazione finale hanno, come sempre, liberato un sacco di fantasia e creatività.
Non mi stancherò mai di notare, con stupore e soddisfazione, quanto questa attività desti negli adulti quanto nei bambini, la meraviglia dell’inaspettato. Non appena il motore comincia a vibrare e il piccolo robot a muoversi sul foglio lasciando traccia di sé la reazione è sempre la stessa: un grande sorriso.
Anche io ieri sera ho sorriso molto, complice l’estremo bisogno di fare qualcosa di divertente e nelle mie corde, visto il periodo un po’ complicato che sto attraversando. Poter presentare Robotica creativa per giovani tecnologici a un pubblico di “addetti ai lavori”, alle persone cioè che realmente lo useranno in classe per affrontare tante discipline diverse e fare robotica davvero a basso costo è stata una bellissima opportunità ed esperienza.