Lego Story Starter: cosa c’entra Barbie con lo Storytelling?
Ho ricevuto in regalo i miei primi Lego nel lontano 1988, una scatola a Natale e una al Compleanno (che distano solo pochi giorni l’uno dall’altro, perciò i due pacchi sono arrivati quasi contemporaneamente). Nel primo kit c’era una casa, nel secondo un castello medioevale. Facendo ricerche in rete sono abbastanza sicura che si trattasse di questo castello, mentre per quanto riguarda la casa purtroppo la memoria non mi aiuta abbastanza.
Ricordo l’emozione, ricordo le serate seduta sulla moquette della sala a montare e smontare muri, tetti, torri. Ricordo anche che tra i miei pezzi preferiti c’erano i fiori e le bandiere, mentre la piattaforma verde su cui attaccare le fondamenta della casa sembrava sempre troppo piccola e inadeguata per miei grandi progetti architettonici. Mentre costruivo con i kit inventavo scene, situazioni, storie, in cui i protagonisti non erano solamente gli omini Lego, ma anche colorati MiniPony, elegantissime Barbie, minuscoli Polly Pockets, e gli adorabili personaggi di Maple Town. I Lego, insomma, sono sempre stati per me un valido pretesto per raccontare viaggi, inventare saghe familiari, immaginare antiche conquiste o semplici litigi tra innamorati e non sono mai rimasti fini a se stessi. La Barbie piantava i fiori di plastica mentre il Minipony di turno brucava sulla base verde insieme ai cavalli del castello medioevale.
Cosa è successo in questi anni?
Sono cambiate le cose?
Moltissimo.
Si sono modificate le esigenze dei bambini e degli adulti, il cinema è diventato sempre più spettacolare e ormai ogni film d’animazione e/o azione che si rispetti esce anche in versione 3D. La capacità di giocare con un sasso e una formica, come diceva mia nonna, si è un poco perduta per strada.
Sono nati i kit Lego WeDo e grazie a Scratch possiamo far muovere davvero i nostri animali, se usiamo NXT o EV3 i giochi si fanno ancora più tecnologici e siamo persino in grado di programmare un robot e di usare i sensori.
Ma le storie che fine hanno fatto? I litigi tra Barbie e Ken sulla torre del castello dove sono finiti?Eccole, le trovate qui, nel nuovo kit Lego Story Starter, con cui potete inventare e raccontare “in maniera molto più moderna”, con cui potete concentrarvi sulla scrittura e sulla lettura, privilegiando quindi un aspetto più legato all’apprendimento e alla diffusione del proprio pensiero e con cui potete dare voce all’immaginazione di tutti, anche dei più piccoli. Qui trovate il link diretto alla pagina di Campus Store dedicata al nuovo arrivato in casa Lego, Scuola di Robotica come sempre collabora con Mediadirect e Story Starter diventerà presto protagonista di alcuni dei nostri laboratori. In questa pagina potete invece leggere qualcosa di più sull’argomento.
Io, nel frattempo, penserò a come coinvolgere, ancora una volta, gli altri amici giocattoli in questa nuova avventura, preparatevi dunque al ritorno dei Lucciolotti e dei Popples!
L’ha ribloggato su Il Blog di Tino Soudaz 2.0 ( un pochino).