Agitatori per code e altre stranezze!
Le attività di SDR a scuola coinvolgono non solo gli alunni delle classi medie, ma anche i più piccoli delle elementari. Ecco il bel racconto di Melissa sulle sue ultime lezioni!
Prendendo spunto dagli “Agitatori di code per cani pigri” di Munari, costruiremo una macchina di fantasia che ci aiuterà a capire l’importanza del linguaggio e del formalismo utilizzato. Ogni ambito ha il proprio linguaggio. Vestiremo innanzitutto i panni dell’inventore e assemblando lampadine, motorini, cicalini e Lego Duplo inventeremo la nostra macchina inutile, quindi ci trasformeremo in progettisti e scriveremo il manuale di istruzioni della nostra invenzione. A questo punto i manufatti ruoteranno fra i gruppi e ci trasformeremo in costruttori: a partire dalle istruzioni che ci saranno fornite dai compagni dovremo infatti ricostruire l’oggetto originale. Ci riusciremo?
Ecco che si comincia!
Ma prima di tutto Edoardo ci mostra una sua costruzione che ha progettato in queste due settimane in cui non ci siamo visti. Non ha nome né uno scopo preciso… Edoardo non lo sa ancora ma è stato un precursore del tema della giornata di oggi: “Le macchine inutili!”
Passiamo quindi ad osservare il disegno di Munari e facciamo varie ipotesi… certo che ci sono tante cose strane… però guardando bene ci accorgiamo che ci sono dei numerini, probabilmente sono tutte azioni da fare in sequenza suggerisce Luciano. Secondo Andrea è una Spa per cani, invece Saverio ipotizza che sia un modo per far fare le pulizie al cane… (come ha fatto lui una volta a casa sua).
Devo dire che siamo stati molto bravi e molto fantasiosi nell’interpretazione di questo strano aggeggio.
Ora però è il nostro turno. Ci dividiamo in gruppi ed iniziamo a costruire.
Certo la parte elettrica è più divertente dei lego DUPLO, ma la maestra rompe perché la macchina sia costruita usando tutti i pezzi che sono stati consegnati. In questa seconda parte la fantasia un po’ ci abbandona… costruiamo infatti un “Inutile schifo”, un “Ventilatore a luce”, un “Senza titolo” che però rumoreggia molto a causa del suo clacson ed infine uno “Spazzola e illumina camion nel loro tragitto” che fa anche il solletico alle mani.
E ora passiamo all’arduo compito di scrivere il manuale di istruzioni. Quasi tutti ci affidiamo al disegno per schematizzare quanto abbiamo creato. In alcuni casi le istruzioni sono: “Non sappiamo neanche noi come si monta” o “Lo sappiamo noi come si ricostruisce”. A voi indovinare se la fase di ricostruzione sia stata ardua o meno.”