Cronache da un Festival: incursione a Supersensi
Quarto giorno di Festival, quarto giorno di pioggia, quarto giorno di pienone da I robot del cielo. Questa mattina, grazie a un turno libero, sono riuscita a fare una corsa veloce a Supersensi, il laboratorio di SDR organizzato in collaborazione con Prospettiva Ranocchio e allestito presso il Museo Luzzati, a Porta Siberia.
Mi sono accodata ad una classe di bimbi accompagnata dalle amiche educatrici (e membri di Prospettiva) e ad alcune famiglie. Inutile dirlo, mi sono divertita moltissimo! A parte l’allestimento dark, decisamente in linea con il mood attuale della mostra presente in Museo, di questo laboratorio è bello tutto: l’interazione con i piccoli, l'”effetto wow” di tutte le esperienze proposte, il continuo rimando al mondo animale e, come sempre, i vostri commenti. La richiesta che gli animatori fanno ai visitatori a fine percorso è quella di lasciare un messaggio con su scritto il nome che darebbero al loro supereroe preferito e, probabilmente complice il laboratorio su tatto, api e pH, tra i tanti post-it gialli attaccati alla bacheca spiccava un divertentissimo Aperol (dai poteri ancora sconosciuti, o forse no!) chiaro segnale di quanto Supersensi venga ampiamente frequentato anche da utenti più grandi. Che dire, invece, di questo turno festivo a I robot del cielo? 198 visitatori tra prenotati e non, moltissime mani alzate pronte a fare domande, tanti graditi complimenti anche da parte dei genitori, qualche visita a sorpresa di amici e parenti, bambini molto piccoli e molto avanti che ci hanno lasciato a bocca aperta sfornando con sicurezza nozioni di volo degne di un fisico, aerei di carta dalle picchiate mirabolanti e dalle planate infinite. Da domani si ricomincerà con l’afflusso costante delle classi, di ogni età, corso di studi e città, più chiassose e impegnative, ma altrettanto belle da accogliere a bordo del nostro aeroplano tra le nuvole, targato SdaiR. Vi aspettiamo!